STEP #1: analisi di mercato.

Abbiamo prima di tutto analizzato quelli che erano i competitor principali, che proponessero il nostro stesso servizio, analizzato successivamente la domanda di mercato e infine abbiamo definito sia il pubblico target ma anche i pain point (punti di dolore) sui quali andare a lavorare per creare una strategia vincente.

STEP #2: sviluppo della strategia

Una volta definiti i punti focali sui quali gettare le basi della nostra struttura strategica siamo andati, successivamente, a creare i pattern grafici per le inserzioni pubblicitarie su social e su Google.

Abbiamo poi impostato l’età del pubblico (dai 30 fino a +65 anni) e andato a selezionare il raggio di azione nelle regioni in cui potevamo erogare il servizio.

La strategia si basa (attualmente ancora in corso) sul far lasciare il proprio contatto agli utenti interessati, su un modulo sviluppato ad hoc su Facebook ed Instagram.

STEP #3: applicazione dei nostri protocolli

Abbiamo collegato i moduli contatto al nostro software gestionale che andava a salvare i dati degli utenti interessati al servizio che, dopo qualche ora, venivano ricontattati dal reparto commerciale interno all’aziende del nostro partner.

Allo stesso tempo, sempre attraverso le funzioni del nostro software gestionale, abbiamo impostato dei flussi automatici di mail marketing che andassero a ringraziare gli utenti che avevano lasciato i proprio contatti, ricordandogli appunto che entro breve sarebbero stati ricontattati. In più, nella stessa mail di remainder, abbiamo inserito i lavori già eseguiti con pattern “prima e dopo” in modo tale da mostrare la qualità dei risultati ottenuti con il metodo innovativo proposto dall’azienda del nostro partner.

STEP #4: ottimizzazione della strategia

I nostri protocolli funzionano per qualsiasi settore e una volta applicati, dobbiamo necessariamente farli adattarli ad ogni cliente partner.

Anche in questo caso abbiamo quindi individuato le criticità e ottimizzato tutta la struttura, andando ad implementare una Landing Page (una pagina di atterraggio unica, senza menù che può solamente essere scrollata) persuasiva.

Inoltre abbiamo creato un’opzione condizionale sul modulo di Facebook ed Instagram in grado di squalificare completamente i contatti di bassa qualità e rendendo più performanti le nostre inserzioni pubblicitarie.

Dietro a questa struttura inoltre abbiamo implementato anche la registrazione di alcuni video che andassero a spiegare più nel dettaglio le modalità di intervento e tutti i benefici che potevano apportare, tra cui un notevole risparmio di soldi rispetto i tradizionali metodi per ristrutturare il tetto

Tali video sono stati utilizzati sia organicamente, quindi pubblicandoli sulle varie piattaforme social, sia sfruttati in pubblicità, abbassando notevolmente i costi per acquisizione.